Le Nozze

di Anton Čechov
traduzione di Vittorio Strada
regia Claudio Morganti
aiuto regia Rita Frongia
light designer Fausto Bonvini
scene di Roberto Abbiati
costumi Annamaria Clemente
con Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar De Summa, Ilaria Marchianò, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Arianna Pozzoli, Francesco Rotelli, Gianluca Stetur, Paola Tintinelli, Luca Zacchini
direttore di scena Marco Mencacci
elettricista Daniele Santi
sarta Annamaria Clemente
coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi
assistente all’allestimento Giulia Giardi
cura della produzione Francesca Bettalli e Camilla Borraccino
ufficio stampa Cristina Roncucci
foto Ilaria Costanzo
video documentazione Giulia Lenzi
grafica Roberto Abbiati
produzione Teatro Metastasio di Prato

E poi mi interessa l’”ibrido”. Come il mulo o il bardotto. Ibrido, altrimenti detto bastardo. E l’ibrido che nasce dall’unione tra la commedia e la farsa potrebbe anche essere qualcosa di veramente grottesco.
Grottesco: in grado di generare reazioni contrastanti, dal riso all’indignazione.
Quella bizzarra mostruosità che va individuata nei comportamenti e non nei corpi.
Ecco, credo che Le nozze di Čechov rappresenti un terreno più che fertile, adattissimo alla creazione di un ibrido.
Se saremo fortunati Le nozze riuscirà ad essere una grottesca creatura. Un eterogeneo incrocio tra le idee che ciascun degli attori avrà dello spettacolo che è chiamato a “fare”.
Se saremo fortunati sarà l’occasione per apprezzare (o detestare) uno spettacolo con più di dieci teste: un mostro.

Claudio Morganti

02-03 NOVEMBRE

INFO BIGLIETTERIA
tel – 3464026006
Orari apertura: da martedi a sabato 9.30 – 12.30 – i giorni di spettacolo dalle ore 18.30