Favola di Cì (che è partito bambino e si è fermato vecchio)

Per Aspera ad Astra / SCARTI Centro di Produzione

14, 15 dicembre 2025

Per Aspera ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza / SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione

Teatro d’attore e di figura

Uno spettacolo surreale e divertente, a cura di SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, che porta in scena attori-detenuti e parla di errori, sogni e nuovi inizi.

Cì è il primo bambino del mondo e vive in un tempo in cui il male ancora non esiste, finché un giorno combina un disastro così grosso da cambiare tutto. Inizia a vagare per cento anni con uno strano tipo alle calcagna, fino a che, stanco e anziano, non si ferma per costruire la prima città. Uno spettacolo surreale e divertente, a cura di SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, che porta in scena attori-detenuti e parla di errori, sogni e nuovi inizi.

 

60 min / per tutti dai 3 anni

Date e orari

14 Dicembre 2025 - 17:00

15 DICEMBRE 2025 in mattinée per le scuole

Biglietti singoli
Adulti 8,00 €, Bambini 6,00 €

Biglietti singoli (domenicali)
adulti 8,00 €
bambini 6,00 €
matineé 5,00 €

Favola di Cì (che è partito bambino e si è fermato vecchio)

regia e drammaturgia Enrico Casaleo
rganizzazione generale e cura Alice Parodi
drammaturgia fisica Alessandro Pallecchi
laboratori teatro e scenografia Enrico Casale, Alice Parodi, Alessandro Pallecchi, Alessandro Ratti con Federica Di Maria e Alice Santini
collaborazione Alex Rossi, Viola Ferro, Simone Benelli
video di scena Alice Santini, Zelinda Giabbani
costumi Tiziana Ferdani
consulenza Anna Fascendini, Francesca Lateana
tecnici Daniele Passeri, Francesco Menconi, Lorenzo Diofili
produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione
in scena Davide Albani, Umberto Bellicoso, Andrea Cirri, Paolo Clemente, Francesco Felici, Jason Maniscalco, Mor Mbaye, Giovanni Milone, Alex Rossi, Roberto Saluzzo, Rohan Samarasinghe, Francesco Veschi, Nicola Zangani
la voce di mamma Eva è di Francesca Mazza
la canzone “Le 4 di Caino” è di Andrea Cirri
hanno partecipato ai laboratori Corrado Baldi, Renato Bakushi, Alessandro Matarese, Andrea Mazzi, Michel Minguzzi, Guido Morso, Isidro Olivarez, Davide Roffo
si ringraziano la Direttrice della Casa circondariale “Villa Andreino”, Dott.ssa Maria Cristina Bigi, la Comandante Leonarda Nadia D’Anna e il personale della Polizia penitenziaria, le Dott.sse Daniela Verdino, Licia Vanni, Simona Gallo e i responsabili dell’Area Trattamentale tutta
volontarie e volontari Elisabetta Antognetti, Noah D’amanzo, Elisa Berretta, Laura Forti, Ray Khadina, Daniela Mastrini, Delia Montali, Maria Giovanna Nevoli, Miriam Paleari, Eva Perri Giusi Platania, Mariasole Ricchetti, Maria Elena Rolla, Alice Rossi, Lucia Sanna, Micaela Scorza, Giulia Sergi, Sara Tumminelli, Elena Vergassola, Rebecca Visconti 
spazi di prova esterni Il D!alma – cantiere creativo urbano, ARCI Canaletto

Per Aspera ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” è un progetto promosso da ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) e sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Carispezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Con il Sud, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas, Fondazione Caritro.

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